SONNO
AZZURRO serpentino
che sgusci
di per le sassaie dei miei sogni,
cupo brivido
buio
che
sfacendoti baleni e t’illumini
in alieni
fulmini rovini,
per
dipanarti in cielo trasparente,
fino a
saettare in saldo, fresco chiarore,
fino a
rischiarare l’intero paesaggio dell’anima,
dilagando
per ogni dove,
fino ad
incielarti in confusa, nitida aurora,
fino a
risvegliare lo Spirito, che ruggendo si scrolla,
si sgretola, si erge, si
solleva, tempesta, domina, rasserena,
soffia
sull’istante facendolo ridesta alba ancora -
Giuliano Maspero (tutti i diritti riservati - opera legalmente registrata)
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