apro la
finestra
come altri
accendono la televisione
cammino
all’aria aperta
come altri
guardano film.
contemplo la
natura
come altri
guardano porno
ascolto
silenzi
come altri
si fanno di techno.
mi innamoro
come altri
lottano spietatamente per il potere
guardo film
come altri
sballano.
medito
come altri
si scatenano a concerti rock
ascolto
musica
come altri
pregano.
prego
come altri
scopano
scopo
come altri
conquistano fortezze.
leggo libri
come altri vanno
dalla fattucchiera,
dal prete,
dal mago,
o dal medico
mi scateno a
concerti rock
come
valanghe si disintegrano.
leggo poesie
come altri
carezzano, innamorati
carezzo
innamorato
come la
Seconda Rivelazione di Fatima.
guardo le donne
come altri
hanno rivelazioni mistiche
mi raccolgo
in solitudine
come altri
si ubriacano.
studio
come altri
sono ossessionati dall’opinione degli altri
osservo la
realtà
come sub si
inabissano in fondali oceanici.
studio il
mondo
come fisici
sperimentano complessi fenomeni
subatomici
osservo me
stesso
come alieni
osservano attraverso telescopi ciclopici
superfici
sterminate
di titanici
sconosciuti pianeti deserti.
allucinando,
ipotizzando, sognando, evocando visioni
lucide, comparando
conoscenze provenienti da
dimensioni
differenti.
scelgo gli
amici
come altri
studiano tattiche di carriera
temo la
morte
come altri
riveriscono onorevoli.
penso
all’eternità
come altri
sniffano ideologie
sniffo arte
come altri si
esaltano tremanti per mode.
mi
terrorizza l’assenza di sinceri entusiasmi
come altri
sono terrorizzati dalla crisi economica
cammino
lentamente in montagna
come altri
immaginano paradisi.
sogno
come altri
guardano il telegiornale
desidero
come altri
ardono per le ultime novità tecnologiche
mi distraggo
come altri
si concentrano
mi concentro
come altri
fanno risse
amo
come aurore
boreali deflagrano
decido
come lupi
scattano verso la preda
ragiono
come sciamani
seguono una pista
dipingo
come bambini
giocano
canto
come una
risata ubriaca
danzo come
respiro
respiro come
sacerdoti pagani percuotono gravi tamburi
simpatizzo
con tutto ciò che scalcia
animo
visioni
suono
situazioni
mi alleo con
spiriti e animali
percuoto
idee
invento
cosmi
uccido
maschere
massacro
facciate
sillabo
fucilate
incanto muri
scavo cieli
mi tuffo in
contraddizioni
curo stati
sintetici della mente
combatto
ipocrisie e dogmi
fischio venti
alito pietra
concepisco
roccia
invado vette
scalo zenit
difendo eden
e paradisi perduti
metto in
fuga demoni
faccio
rumore con labirinti filosofici
intuisco
mari
apprendo
trappole
costruisco
esche
dò la caccia
a felicità scomparse
inseguo cose
impossibili
innesco
surrealtà
taccio
mi sottraggo
scateno
il
sortilegio della pace interiore
scrivo
come
sganciassi napalm
su
postazioni nemiche
concludo
come un
responso oracolare
incomprensibile:
come punto
d'interrogazione, sfugge
come punto
fermo, scorre
come punto,
non ha parti
punto