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(dettaglio di un mio dipinto)

mercoledì 4 gennaio 2017

ALGIDA AZZURRITA' SIDERALE


In Cieli lacustri
Si rispecchiano  cornacchie
Che volano planando nel vento gelido.

Aurea tersa l'aria trasparente nel sole.

I grossi alberi, sbuffando silenzio, soffiano 
il mormorio  tetro vento, oscuro musicale placido potente, muto gigante stupefatto rupestre,
e cantano Danze di gabbiani.

Mi rispecchio, nel sonno vigile del meriggio imperlato di vaste immensità, praterie sideree di glaciali albe radianti ardenti.



Aria di neve sguscia dagli spifferi del cosmo.

Come una piccola bestia selvatica,

Che si espande nel vento

Ed estendendosi sulla terra

Comincia a dominare ogni cosa.






Me ne vado solitario per la mia magica tristezza olimpica,

Me ne vado solibondando per la mia lucida allegria di sogno,

Ubriaca di litanie scheletriche, mosto invernale, e poesia elettrica.












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