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(dettaglio di un mio dipinto)

venerdì 30 dicembre 2016

SCRIVERE (Pubblicizzare puttane di pathos)






Numerare l'innumerabile.

Moltiplicare il silenzio in frazioni di infrazioni infrante.

Generare semi senescenti.

Entusiasmo per teche tatticamente trattate.

Morte morra mota moría mobilità elevata a Dio.

Promuovere idoli soavemente trionfanti in disinibite pose feroci imposte.

Vendere versi, e risa convulse cerebrali celebranti neon di critici.

Immortalare l'attimo.

Copiare il sostituto del sostituito del sostenitore del sostare, ora

per realizzare la verità dell'essenza.

Riprodurre in serie,

Venerare parole.

Condividere.

Pubblicare.

Elevare al quadrare il cerchio.

Pubblicizzare puttane di pathos.

Adorare assonanze di geni assonnati in mummie sonore assennate, immobili.

Affermare l'importanza di, scandalizzarsi della dimenticanza di,

sostenere la superiorità di, barattare la felicità con l'orgoglio delle nozioni.

Propagandare il propagarsi del fluido pubblico.

Snaturare la voce del vento

per cavare un applauso raggelato.

Scrivere,convincere, inoculare,imbroccare la formula giusta.

Chiudere l'infinità inaudibile in spot ecccelsi e jingles.

Fare la cosa giusta.

Votare la vittoria dell'Uno.

Frantumare cervelli di narcoparadossi

o di slogan trotterellanti stridore.

Lasciar andare, l'ha presa.

Sedurre simulacri.

Infestare le menti prossime.

Vendere la propria miseria a peso d'oro.

Urlare mezze verità: 2 x 1.

Innamorarsi di storie, di stranezze, di normalità, di retoriche, di mnemoniche.

Fischiettare i motivetti per cui si vive.

Dimenticare la propria dimensione,

per comprarci un'anima e una faccia nel libro dei vincenti.

Tradire il flusso di cose banali per conquistare la verità, la vastità,

il sesso e i soldi.

Spegnere l'amore delle cose, per accendere una lampadina di volenterosa civilizzazione.

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