Naviga il
mio sguardo
In questo
cielo plumbeo.
Scruto
lontano
L’Ultraterreno.
Lo sguardo
fisso
Di vecchio
Lupo Guerriero
Spirito
vichingo indomabile
Vola tra le
nubi temporalesche
Antiche
Inossidabili
Vaste
Sconfinate
Eterne.
Portali
Metallici
Infiniti
Verso
L’Invisibile
E Cupole
Su Torri
Su Fortezze
Di Luce
Ed eterna
Notte.
Orridi
verticali
Precipizi
oscuri
E vette
innevate.
Uno stormo
Si dispiega
Nello
Spazio.
Segni
imperscrutabili.
Geometrie
Sacre
Libere
Che
conducono
All’Indefinito.
Due anatre
selvatiche.
Tutto si fa
Oscuro
E silenzioso
Sortilegio
Agghiacciato
Presagio
Di Immensità
Tuonante.
Un gabbiano.
Tempio
Arcano del mio
Cuore di
Pietra
Nel mio
Petto
immenso
Volta
celeste
Nera
Luminosa
Testa
d’Aquila
Scolpita
Nel
Bronzo Eterno
Cangiante
Immutabile
Muta.
Grigio
interminabile
Smisurato
Prateria
Dove corrono
I miei
cavalli selvaggi
I Centauri
dei miei Occhi.
Scintille
Elettriche
Di
Trascendenza
Straniera,
Spiragli
Di
Trionfo.
Forme
funeste
Gloriose.
Sguardo cupo
Immobile
Solitario
Fiero.
Mi avvolgo
nel tetro mantello di Odino.
Stringo Mjolnir in pugno.
Inalterabile
Incorruttibile
Inossidabile
Come le spade scintillanti
Del buio eterno Valhalla.
Infine
Dopo ore
Verso il
tramonto
Il cielo si
rasserena
In un
languido,
grigioelettrico-rupestre-aurorale
Chiarore.
Nel
Silenzio,
Miriadi
Di
Passeri,
Codirossi e
Merli
Intonano un
Coro
segreto,
fresco, mormorante,
sommesso,
tintinnante,
campanuléle,
folléttule,
trasparente,
squillante,
festoso………...
torrente algido alpino argenteo
di
luminescenza
iridescente,
fresca,
limpida
smeraldina.
Due colombi.
(28/02/2016)
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