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(dettaglio di un mio dipinto)

lunedì 6 marzo 2017

Notte







 
Mi avvolgo nel manto della Notte.

Indosso la Maschera della Solitudine.


Attendo.


Dipingo la stanza di fuoco d’opale.

In penombra, osservo il Silenzio

deformarsi, e assumere

nuovi Volti,

nuove Costellazioni.


Scruto nel centro lupesco dell’abisso.


Argentei occhi, selvaggiamente fraterni,

rispondono al mio sguardo.


La Musa, dall’alto.


Protegge i miei passi.

Ispira i miei pensieri.




Esco.

Esco nella notte,

satura di freddo,

aria di primavera incombente,

e libertà.


Una cantilena,

m’affiora alle labbra.


Cammino

fulgido,

stellato

e calmo,

come la notte,

tersa,

e ampia, immensa,

oceanica, fluttuante.


Mi fermo.


Schiocco 7 volte le dita.


Guardo in alto.


Tra me e me,

sussurro:


“Eccoti.”



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