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(dettaglio di un mio dipinto)

venerdì 12 febbraio 2016

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il movimento naturale di un corpo sano è la danza.
il linguaggio naturale, originario, innato, istintivo, spontaneo degli esseri umani è la poesia.
ogni suono o rumore in natura è complessa, elaboratissima, perfetta composizione musicale.





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“Zen è: mangia quando hai fame, bevi quando hai sete, copriti quando hai freddo, scopriti quando hai caldo, dormi quando hai sonno.” (aforisma di un maestro Zen o Chan, non mi ricordo esattamente, citato a braccio)

Lo stesso vale in poesia, in musica, nella danza e nell’amore.

Spostamenti organici, necessari, bisogni primari, basilari, naturali, spontanei, esigenze schiette, essenziali, movimenti microscopici, minimi, in cui ogni minimo dettaglio ha un significato assoluto, a volte dinamiche esplosive: in ogni caso, nude vuote necessità fisiologiche, spostamenti di vuoto nel vuoto, senza niente aggiungere né togliere.

Senza alterare la superficie né la sostanza del nulla.










-        - - - - _ _ _ _ - - - - - -ò .













“Niente basta a quell'uomo per il quale ciò che basta sembra poco.” Epicuro






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Il pensiero di Epicuro è in realtà molto simile a quello del Buddha: "Se hai un bisogno reale, soddisfalo. Se hai una sega mentale, disintegrala nel momento in cui nasce." Il messaggio di entrambi può essere riassunto così.


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"Le sue funzioni organiche sono per lui il culto" (Vasugupta).





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"Ove v'è inclinazione, lì è il precetto; ove non v'è inclinazione, lì è l'interdizione" (Mahesvarananda).












































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